Ricorre il 18 novembre la quarta Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. “Ritessere fiducia” è il tema scelto per il 2024.
In Diocesi di Trento, lunedì 18 novembre alle ore 20.30 in cattedrale a Trento si svolgerà una veglia di preghiera, guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi.
“Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia. Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente” – scrive la presidente del
Servizio Nazionale tutela minori e adulti vulnerabili Chiara Griffini – “In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investe non solo vittima e
abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade”.
L’immagine scelta per il manifesto di questa edizione è la riproduzione di una celebre opera di Alberto Burri “Sacco e oro” (1956): “Ritessere fiducia è tentare di ricucire lo strappo, magari
ancora aperto e sanguinante, con il filo d’oro della prossimità e della cura” – spiega ancora la Presidente -, “come evocato dal dipinto “Sacco e oro” di A. Burri, cosi che possiamo anche noi
rivestire “di abiti di lino finissimo” e porre “al collo un monile d’oro”
fonte: archivio parrocchiale
La Provincia Agostiniana d’Italia, la Postulazione dell’Ordine di Sant’Agostino e l’Arcidiocesi di Trento a 250 anni dalla nascita del beato Stefano Bellesini invitano a una due giorni di studio
e di approfondimento su una figura così eminente di uomo, educatore, religioso.
Il pomeriggio di lunedì 25 novembre è previsto un Itinerario bellesiniano in città, con inizio alle ore 16 nella chiesa di san Marco per concludersi alle 18 in santa Maria Maggiore dove
l’arcivescovo Lauro presiederà una Celebrazione in memoria del battesimo e della missione del beato Stefano.
Il mattino successivo, martedì 26 novembre, si aprirà il Convegno sulla figura di Bellesini, tra storia e attualità. Nella sede del Vigilianum, con inizio alle ore 9, ne parleranno Mauro
Nequirito per l’ambientazione storica, Domenico Gobbi per le fonti, padre Matteo Giuliani per la parte educativo-pedagogica, padre Rocco Ronzani per quanto riguarda la spiritualità agostiniana.
Il coordinamento sarà affidato a padre Josef Sciberras, postulatore generale agostiniano.
L’appuntamento, aperto a tutti, è volto alla valorizzazione e all’attualizzazione di una delle figure più autorevoli del panorama ecclesiale e sociale del territorio trentino, con una valenza che
supera i confini della città, e che “lascia a Trento non solo un grande esempio, ma una grande eredità, degna degli uomini migliori che una città possa veder nascere dentro i propri confini”
(Marcello Farina).
fonte: archivio diocesano
In “Catechesi e catechismi in Diocesi di Trento nel corso dei secoli”, fra Matteo Giuliani ofm, per molti anni preside della Scuola Diocesana di Formazione Teologica di Trento e organizzatore sul
territorio di varie Scuole Biennali per operatori pastorali, accompagna il lettore nel percorso dell’impegno nella formazione cristiana attraverso i secoli nelle parrocchie della diocesi di
Trento. Dal Concilio di Trento alla riforma della scuola di Maria Teresa d’Austria, la progressiva influenza tedesca nell’elaborazione di catechismi e strumenti formativi, poi l’annessione
all’Italia con interessanti scelte sulla catechesi e sull’insegnamento della religione, fino alla vigilia del Vaticano II.
Sullo sfondo, nella ricostruzione della lunga storia della catechesi in diocesi, il contesto sociopolitico e religioso delle varie epoche, le indicazioni di metodo per i catechisti e la
riflessione pedagogica che si è andata sviluppando in ambito sociale, oggetto di confronto critico.
fonte: archivio diocesano
fonte: archivio diocesano