Il CAM, Consorzio Associazioni con il Mozambico è un'associazione trentina che da 20 anni porta avanti progetti di sviluppo nel Di-stretto di Caia, in Mozambico e in altre località della
zona centrale del paese.
Nei giorni di sabato 18 e di domenica 19 maggio sarà presente fuori dalla chiesa di san Giuseppe e san Pio X, dopo le sante Messe con la campagna Focsiv “Abbiamo riso per una cosa
seria".
La campagna consiste nella distribuzione di pacchi di riso in piazze e parrocchie in cambio di un'offerta (pacco da 1kg offerta consigliata a partire da 5€) ed è coordinata da Focsiv, la
Federazione degli organi-smi di volontariato internazionale di ispirazione cristiana e portata in migliaia di piazze di tutta Italia dalle associazioni aderenti e la collabo-razione di Coldiretti
e Fondazione Campagna Amica.
I fondi raccolti dalla campagna, nei punti a cura del CAM, andranno a sostenere le attività di supporto sociale e nutrizionale del CAM a 160 malati cronici delle zone remote del distretto di
Caia, nella Provincia di Sofala, in Mozambico e di kit alimentari per i malati nelle situazioni più difficili, composti da riso, fagioli, olio e altri beni di prima necessità.
Il Comando dei Carabinieri di Trento chiede che venga fatto questo avviso a tutti i parrocchiani: Nei giorni scorsi il nostro quartiere è stato colpito da EPISODI DI TRUFFE A DANNI VARI ANZIANI della zona, queste persone sono ben informate di abitudini e NOTIZIE personali. Se ricevete telefonate da persone che si spacciano per forze dell’ordine o avvocati, dicendo che un vostro familiare è nei guai e chiedendo dei soldi, ALLERTATE voi le VERE forze dell’ordine e non fate entrare mai in casa persone che si identificano sempre come tali. I carabinieri e forze dell’ordine se dovessero venire hanno una divisa.
STATE ATTENTI, GRAZIE.
fonte: archivio diocesano
fonte: archivio parrocchiale
Riprende il cammino del gruppo over 19 per l'anno pastorale 2023/2024. Tema di quest'anno è : " Che cosa cambia con Gesù".
Un pellegrinaggio costituito da otto tappe per scoprire, meditare, discutere e capire quale benifici reali può portare Cristo Gesù nella vita di tutti i giorni.
Tutti gli incontri si svolgeranno presso l'oratorio di San Pio X alle ore 20.30
Solo nel Cristianesimo si parla di un Dio che è Trino e Uno: Padre, Figlio e Spirito Santo. E quindi, nel corso dei secoli, i Santi Padri e tanti teologi e studiosi
hanno versato fiumi e fiumi d'inchiostro a cercare d'indagare: se volete, ci sono dei bei tomi, di qualche centinaio di pagine a tomo, che indagano sul Mistero della Santissima Trinità!
Mi viene in mente, e lo dico, l'episodio così famoso di Agostino ch'era lì sulla riva del mare a indagare sul Mistero della Trinità, per cercare di dipanare questa complessa matassa, ecco vede un
bambino giocare sulla spiaggia, che con un secchiello prende l'acqua del mare e torna indietro e lo versa in una buca che aveva fatto. E Agostino vede questo bambino che fa avanti e indietro e,
stupito, gli dice: "Ma cosa stai facendo?"
Il bambino dice: "Io sto prendendo tutta l'acqua del mare e la sto versando in questa buca che ho fatto." Agostino lo guarda, sorride, gli dice: "Figliuolo, è impossibile... Tu non puoi
trasportare tutta l'acqua del mare in questa buca!" Il bambino lo guarda e gli dice: "Allo stesso modo anche tu, con tutto questo indagare il Mistero della Trinità, non arriverai a nulla, perché
è un Mistero che va colto per fede." Ecco questo l'episodio che si racconta, ma che ci colloca davanti a questo Mistero: la Trinità non è da indagare, è da accogliere!
O meglio, come c'invita questa icona famosissima, quella più famosa sulla Trinità di Rublëv, ci dice che i Tre (Padre, Figlio e Spirito Santo) ecco, sono lì, attorno a una mensa, al centro c'è un
agnello; e in un certo senso sono iscritti in un cerchio che non si chiude, rimane aperto, perché è rivolto dalla parte dell'apertura, a chi guarda: e l'invito non è a contemplare e basta, ma ad
entrare nella scena, a partecipare a quel banchetto. Ecco cos'è la Trinità, fratelli e sorelle, o meglio, ecco Chi è la Trinità: la Trinità è un Mistero d'Amore che si riversa sull'uomo; e non
solo si riversa sull'uomo, ma invita ogni uomo ad entrare in questa Comunità d'Amore. Questa è la carta d'identità del nostro Dio: quel Dio lì è semplicemente frutto delle nostre fantasie, un
derivato di tradizioni umane, mentre questo Dio ci è stato rivelato dal Signore Gesù Cristo! Perché... chiariamo anche questo: io personalmente (voi fate la vostra scelta e la vostra professione
di fede), io non credo in Dio, perché questa parola "Dio" dice tutto e dice niente: è un contenitore vuoto, dove ogni uomo mette quello che gli pare e piace... solitamente i propri deliri di
onnipotenza! Io credo nel Dio che mi ha rivelato Gesù Cristo: questo sì, e fa la differenza. Ed è bellissimo pensare, come dicevamo all'inizio, che il nostro Dio non è un Dio solitario, egoista,
che pensa solo a se stesso, ma è un Dio trinitario: queste tre Persone che non fanno altro che amarsi, non fanno altro che donarsi l'uno all'altro. Questo è un Mistero Grande da accogliere. È
quello che vive la Trinità siamo chiamati a viverlo anche noi, ovvero cercare di seguire, vivere, rispettare l'unico Comandamento che Gesù ci ha dato, che è quello di amarci gli uni gli altri,
come Lui ha amato noi; e l'amore di Gesù, ci dice il Vangelo di Giovanni, è lo stesso amore del Padre. Gesù dice ai Discepoli: "Io vi sto amando con lo stesso amore con cui sono amato dal
Padre".
E il frutto di questa accoglienza, ce lo dice Paolo, è la gioia: il cristiano è gioioso, il cristiano è nella gioia. Perché? Perché sa di essere immerso dentro questo Mistero d'Amore, dentro
questa Comunità di Persone che è la Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo.